Cambiamento climatico: rischi dal report IPCC
L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ci mette ancora una volta all’erta sui rischi legati al cambiamento climatico che le comunità affronteranno nei prossimi anni
La seconda parte del Sesto rapporto di valutazione dell’IPCC, intitolato “Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability” è stato approvato e firmato da 195 governi di tutto il mondo lo scorso 27 febbraio 2022. Il rapporto espone in maniera chiara e completa i rischi verso cui tutto il mondo sta andando incontro. Purtroppo, assieme alle crisi sociali, economiche ed energetiche che in questi giorni stiamo affrontando, la crisi legata al cambiamento climatico purtroppo non è di impatto inferiore.
Come riporta anche il World Economic Forum, i rischi climatici sono quelli a più elevato impatto e, troppo spesso, vengono percepiti in maniera alterata. Questo perché fisiologicamente siamo portati a identificare come più alti i rischi a noi più vicini. I cambiamenti climatici, essendo questi di più ampia scala temporale hanno difficoltà nell’essere compresi. Chi ne paga le conseguenze? Inevitabilmente i meno proattivi e i più restii al cambiamento.
Report IPCC: rischi-chiave da considerare
Il report IPCC di fatti esprime gli scenari di pericolo a cui tutti noi saremo sottoposti. Purtroppo, a farne le spese saranno le aziende non pronte ad affrontare questi scenari di rischio. Il report cita “il cambiamento climatico è una sfida globale che richiede soluzioni locali”. Oggi si concorda facilmente sul fatto che da qui a pochi anni il mercato sarà completamente stravolto da consumatori con elevate esigenze relative alla sostenibilità, soprattutto ambientale e sociale.
Nel report vengono poi identificate quattro categorie di rischi-chiave per l’Europa:
- rischi delle ondate di calore su popolazioni ed ecosistemi;
- rischi per la produzione agricola;
- rischi di scarsità di risorse idriche;
- rischi prodotti da maggiore frequenza e intensità di inondazioni.


Strumenti per la sostenibilità
Tuttavia, non dobbiamo mentire. Gli sforzi introdotti oggi non sono ancora sufficienti a ribaltare la tendenza che abbiamo creato. Sempre più aziende in maniera volontaria adottano strumenti utili alla sostenibilità.
Indubbiamente il bilancio di sostenibilità è lo strumento che più può aiutare un’azienda. Un bilancio di sostenibilità non è una brochure di marketing ma uno strumento che in maniera oggettiva aiuta l’azienda a fornirsi di strumenti e indicatori che, se opportunamente aggiornati, riescono a fornire informazioni utili a delineare una strategia vincente per le imprese. Attraverso una rendicontazione di sostenibilità si punta a rafforzare la collaborazione con clienti e fornitori, aumentare la presenza sul mercato e a fornire ai propri clienti prodotti a minore impatto.
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