Certificazione Bio – Prodotti Biologici

I prodotti biologici sono un’area del mercato agroalimentare in costante crescita. La certificazione BIO di un prodotto rappresenta un concetto di produzione dal campo al consumatore che rispecchia una maggiore attenzione averso l’ambiente e verso una politica di sviluppo sostenibile del settore agroalimentare. Ottenere la certificazione biologica di un prodotto è una garanzia verso un impegno da parte dell’azienda nel voler perseguire una metodologia produttiva fortemente incentrata alla sostenibilità, alla tutela del territorio, al benessere animale. Questo metodo viene ottenuto senza trascurare i principi cartine del settore alimentare bensì quelli di sicurezza alimentare e salubrità, e qualità dei prodotti.

La produzione biologica, metodo che può essere certificato da un ente terzo (certificazione BIO) si basa fondamentalmente sul principio di tutela dell’ambiente e delle risorse naturali che sono parte integrante del prodotto. Rappresenta anche una risposta concreta ad uno specifico mercato di consumatori che ricerca un’alimentazione sana e naturale attraverso prodotti naturali senza ausiliari tecnologici e/o chimici.

Ottenere la certificazione biologica o certificazione bio significa essere conformi, in primo luogo, al Regolamento UE 848/2018, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, che ha abrogato, dal 1° gennaio 2021, il Regolamento CE 834/2007 e che definisce inoltre le caratteristiche necessarie per dichiarare la propria produzione “biologica”. Raggiungere lo status di azienda che opera secondo il metodo biologico ai sensi del Regolamento UE 848/2018, significa poter vantare i prodotti oggetto di certificazione come BIO e poter utilizzare il logo biologico esposto obbligatoriamente sugli imballi dei prodotti preconfezionati e presenti nell’elenco dei prodotti biologici certificati dall’operatore, come indicazione di garanzia e sicurezza per i consumatori. L’utilizzo del Logo BIO sull’etichetta, nelle presentazioni e nelle pubblicità dei prodotti, deve sottostare ai requisiti del Regolamento UE 848/2018, così come per l’indicazione del logo nazionale o privato (fermo restando il rispetto delle altre informazioni obbligatorie in etichetta).

Alcuni vantaggi delle produzioni Biologiche.

Un prodotto certificato Bio ha un minor impatto di fattori esterni nel suo ciclo produttivo, compreso l’impatto dell’uomo. La sua realizzazione è ottenuta attraverso metodologie e sistemi maggiormente ecologici ed ottenuti con ausilio di risorse naturali come, ad esempio, organismi viventi e/o attraverso l’impiego di risorse rinnovabili e riutilizzo di sottoprodotti di origine animale e vegetale. Il tutto perseguendo l’obiettivo di limitare l’utilizzo di fattori che non siano di origina naturale.

Per ottenere la certificazione biologica, l’azienda deve come minimo rispettare i seguenti requisiti:

  • Il prodotto non può utilizzare o essere derivante da OGM (sono infatti vietati in quanto non compatibili con la concezione della produzione biologica);
  • Il prodotto deve essere composto da ingredienti esclusivamente biologici (sotto questo aspetto vi sono delle eccezioni dovuto alla mancanza di reperibilità oggettiva di taluni componenti che sono normati);
  • Nelle coltivazioni non sono ammessi fertilizzanti sintetici, sostanze chimiche (pesticidi o antibiotici) che devono essere sostituiti con l’ausilio di materiali organici, possibilmente ricavati dalla produzione locale;
  • l’allevamento è utile per fornire la materia organica necessaria, ma anche questa attività deve essere conforme alla concezione, propria della produzione biologica, di mantenere un buon livello di benessere animale. L’attenzione alle condizioni di allevamento è uno dei requisiti del regolamento: l’alimentazione animale, i mangimi, devono essere idonei ai fabbisogni e biologici e gli animali devono avere a disposizione pascoli e spazi aperti;
  • Potenziamento della rotazione delle colture al fine di salvaguardare il terreno dall’esaurimento delle sostanze nutritive.

I vantaggi di una certificazione biologica sono fortemente connessi alla politica di sostenibilità delle produzioni e delle filiere che sono garantite attraverso la ricerca di metodi non invasivi e di rispetto del benessere animale e della tutela del territorio e delle piante, tramite l’impiego responsabile delle risorse naturali. Questi concetti sono paralleli ai canoni di sicurezza alimentare che vuole il mantenimento di un alto standard di qualità e sicurezza alimentare.

Come ottenere la certificazione biologica

Per ottenere la certificazione biologica un’azienda deve valutare l’intera catena di approvvigionamento e produzione verificando tutti gli elementi che entrano a far parte della filiera. In particolare, ogni fornitore dovrà essere riconosciuto come operatore biologico ai sensi dei regolamento sopra citati.

Un’organizzazione che vuole ottenere la certificazione biologica deve implementare i requisiti del Regolamento UE 848/2018 ed essere soggetto ad una verifica di autorizzazione da parte di un organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf). Successivamente è necessario mantenere la certificazione con verifiche periodiche, solitamente annuali, sempre da parte di un organismo terzo. Tale frequenza può essere incrementata in funzione della valutazione del rischio di infrazioni al regolamento o per categoria di prodotti a rischio. I controlli periodici rappresentano un forte elemento di garanzia di qualità e autenticità del prodotto per tutta la filiera.

Perché richiedere la certificazione biologica?

La certificazione biologica è oggi un importante elemento distintivo sul mercato per quei prodotti e quelle aziende che vogliono rispondere ad una precisa richiesta da parte dei consumatori, ovvero quella di un impegno concreto nei confronti del benessere animale e della sostenibilità ambientale, riducendo gli impatti della propria produzione sull’ambiente, senza rinunciare alla qualità. La certificazione bio è anche compatibile con altri schemi di certificazione essendo quindi integrabile. Il prodotto certificato biologico avrà una specifica etichetta chiaramente distinguibile da altri prodotti, consentendo al consumatore una rapida identificazione.

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