Certificazione RPM

La certificazione RPM (Responsible Plastic Management) o certificazione sulla gestione responsabile della plastica è uno schema volontario che nasce per dimostrare in modo trasparente e misurabile l’impegno che l’azienda certificata pone verso una gestione responsabile della plastica.

Lo standard RPM è applicabile a tutte le organizzazioni di qualsiasi tipologia e dimensione.

La gestione della plastica infatti non può essere risolta solamente a livello governativo ma necessita di un’azione collettiva da parte di tutti i settori della società.

Ogni azienda deve prevedere una gestione responsabile della plastica che ne riduca l’incidenza verso l’ambiente. I requisiti RPM non hanno un approccio filosofico anti-plastica bensì la certificazione RPM promuove la necessità di un approccio equilibrato e gestito della plastica.

Il programma cerca di eliminare rapidamente la plastica evitabile, ma non richiede alle organizzazioni di dover prendere decisioni rapide o avventate sulla riduzione e l’eliminazione della plastica essenziale senza soluzioni ovvie e testate di sostituzione, riduzione e riciclaggio.

Principi e requisiti della certificazione RPM

La certificazione RPM è stata sviluppata per valorizzare l’impegno delle aziende attraverso il rispetto di determinati principi da applicarsi lungo la filiera, fra i quali:

  • La riduzione dell’uso e della quantità di plastica non necessaria nei prodotti e nei processi attraverso la riprogettazione, l’innovazione o modelli di consegna alternativi valutando eventuali conseguenze indesiderate (ad es. compromessi in termini di qualità, sicurezza, esperienza del consumatore);
  • L’eliminazione dell’uso della plastica monouso dalle attività quotidiane;
  • L’eliminazione della plastica laddove esistono e sono disponibili alternative praticabili e funzionali;
  • La garanzia che il 100% degli imballaggi in plastica sia riutilizzabile, riciclabile o compostabile;
  • La garanzia che il 70% della plastica sia efficacemente riciclato o compostato;
  • La garanzia che solo il 30% di contenuto riciclato medio sia presente in tutti gli imballaggi in plastica;
  • L’incoraggiare la ricerca di nuovi materiali da fonti rinnovabili;
  • L’eliminazione dei rifiuti di imballaggio andando in discarica.

Questi principi si concretizzano in uno standard basato su specifici requisiti e incentrato sul miglioramento della gestione dei processi legati alla plastica.

Lo standard RPM è organizzato in tre sezioni che coprono i cinque passaggi/aspetti chiave di un ciclo di miglioramento continuo. Le tre sezioni dello standard RPM sono:

  1. Requisiti generali
  2. Sistema di gestione responsabile della plastica
  3. Comunicazione e trasparenza

Perché ottenere la certificazione RPM

Un’azienda certificata RPM (Responsible Plastic Management) potrà più facilmente identificare, misurare, gestire e convalidare il proprio impegno nella gestione responsabile della plastica per aiutare a proteggere l’ecosistema (la terra, gli oceani, i fiumi e i sistemi idrici) dalla contaminazione da plastica.

Fra i maggiori vantaggi nell’ottenere la certificazione RPM possiamo annoverare:

  • un chiaro miglioramento dell’immagine pubblica e della percezione da parte del consumatore;
  • un miglioramento delle relazioni con dipendenti e stakeholder in quanto l’azienda si dimostra sensibile ai piani globali di rispetto dell’ecosistema;
  • un conseguente aumento di attrattività del business per investitori e clienti;
  • un accrescimento dell’immagine aziendale e della sua reputazione;
  • il miglioramento della competitività sul mercato;
  • un’aumentata capacità di contrastare affermazioni false con dati reali e certificati.

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L’implementazione da parte dei nostri consulenti di una certificazione RPM o certificazione sulla gestione responsabile della plastica, introduce un nuovo metodo nella gestione dei processi, creato nel rispetto dei requisiti della norma e plasmato sulle effettive necessità e operatività aziendali, mantenendo la piena flessibilità operativa dei processi sia diretti che indiretti.

Il concetto di “creare il sistema sull’azienda” rappresenta un elemento fondamentale della nostra politica professionale. Il nostro metodo definisce obiettivi chiari e tangibili dove le risorse sono specificamente razionalizzate nel monitorare le performance ottenendo così un sistema sempre attivo con il minimo impatto operativo.

Il supporto tecnico da parte di un consulente esperto GreenAd, con comprovata esperienza in realtà industriali a livello internazionale, diventa quindi una risorsa strategica per impostare e mantenere una metodologia che consenta di avere efficienza aziendale nella massima operatività.