Lo speco alimentare e l’impatto sul consumo energetico
Quanto ci costa lo speco alimentare e quanto costa al nostro ecosistema.
Il tema dello spreco alimentare era già stato affrontato in passato sui nostri portali ma oggi vogliamo associare a questo tema anche il suo impatto sul consumo energetico. Per chi avesse perso i precedenti articoli trovate al temine dell’articolo i riferimenti che vi invitiamo a leggere.
Annualmente una grandissima quantità di produzione agricola e alimentare viene eliminata in quanto non più idonea al consumo, questo spreco alimentare però si porta dietro non solo uno scarto di cibo potenzialmente utilizzabile ma anche e soprattutto tutti i costi legati alle attività di raccolta, distribuzione e produzione dell’alimento e dell’imballaggio.


Il costo economico dello spreco alimentare
Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Giada Ravalli di Pronto Bolletta alcuni dati di mercato in merito allo spreco alimentare procapite nel nostro paese ed i dati sono davvero importanti, sono infatti stimati in 30,3 grammi di frutta alla settimana, segue l’insalata con una media di 26,4 grammi pro capite, e il pane fresco con 22,8 grammi.
Ma questo spreco alimentare e di imballaggio non è il solo dato allarmante, se consideriamo la filiera produttiva infatti, il “danno” è molto maggiore: Lo spreco di energia nascosta infatti vale ben 4 miliardi euro, che se sommato al costo del prodotto stesso supera quota 11 miliardi euro complessivi (calcolato sul costo medio dell’energia elettrica pari a 0,4151 euro/kWh).
Il costo ambientale dello spreco alimentare
Se guardiamo l’impatto ambientale dello spreco alimentare la situazione non migliora. I dati ci confermano che il 3,2% della produzione agricola totale (1,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari) non viene utilizzata bensì eliminata, tuttavia questo dato in termini ambientali (processi agricoli necessari alla maturazione del prodotto), significa una quantità di energia pari al riscaldamento necessario a 400mila appartamenti ad alta efficienza.
Danni collaterali
Uno studio effettuato dall’Università di Bologna, in collaborazione con ENEA, ha stimato che fino a 3% dello spreco energetico in Italia è legato allo spreco alimentare.
Infatti per la produzione di alimenti, la loro distribuzione e la preparazione finale, sono necessari grandi risorse energetiche, che in quota parte sono sprecate. Inoltre tali processi immettono in atmosfera grandi quantità di gas serra (GHG) come per altro gli alimenti che poi sono avviati alle discariche in quanto non utilizzati. Il dato è inquietante: fino a 3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica/annue.


Il bilancio di sostenibilità come elemento strategico
Cambiare è possibile e doveroso per le moderne industrie, il problema è spesso legato alla capacità di darlo, ovvero “da dove posso iniziare?”.
In primo luogo va stabilita una strategia di lungo impatto che possa far capire al management quali investimenti sono necessari e che obiettivi si pongono nel tempo.
Un altro importante strumento per valutare un percorso strategico è il bilancio di sostenibilità con finalità operative e non solo di marketing. Questo strumento è a tutti gli effetti un’indagine molto dettagliata di cosa l’azienda è oggi e cosa vuole diventare domani in termini di sostenibilità, sia ambientale che di governance.
Il bilancio di sostenibilità è uno strumento potente quanto l’analisi di materialità, entrambi vogliono identificare in modo oggettivo le necessità aziendali, le richieste del mercato, i percorsi necessari o possibili.
La lotta allo spreco alimentare ed energetico passa prima di tutto da questi strumenti per definire una strategia di lungo periodo ed alto impatto. Cambiare si può e si deve ma questo cambiamento va fatto sostenibile, bilanciato e progressivo.
In GreenAd affrontiamo le nuove sfide attraverso una gestione consapevole delle necessità aziendali. Ogni attività di consulenza viene avviata in base alle necessità dei nostri clienti, fornendo loro utili strumenti e strategie di medio-lungo periodo per valorizzare la loro azienda e le sue performance.
Fonti e approfondimenti
- Dott.ssa Giada Ravalli Pronto Bolletta – Fonte per dati economici
- Sostenibilità, i vantaggi e i costi per le imprese – GreenAd
- Giornata contro lo spreco alimentare – MV Consulting Srl
- Economia circolare e spreco alimentare – GreenAd
- Il Bilancio di Sostenibilità non è una brochure di marketing – GreenAd